La gestione dei trasporti e della logistica è un’operazione più complessa che mai, a causa di un numero crescente di requisiti e restrizioni. Spesso, l’esperienza e la conoscenza dei pianificatori dei trasporti non sono sufficienti da soli a creare un processo efficiente. Quali sono quindi le criticità più comuni nella pianificazione dei trasporti e come possono essere affrontate?
Prima di iniziare, è importante sottolineare che il ruolo e l’esperienza di chi pianifica sono indispensabili, anche quando le aziende utilizzano software di gestione dei trasporti. Questi sistemi consentono ai pianificatori di agire in modo più efficiente, ma non li potranno mai sostituire.
Criticità 1: non trascurare i dettagli
Chi pianifica deve considerare una varietà di fattori: gli ordini ricevuti, i veicoli disponibili, gli autisti presenti e tutti i prerequisiti e le restrizioni. Quando il numero di ordini e, quindi, il numero di viaggi, aumentano, si può perdere facilmente la visione d’insieme e si verificano errori: può succedere che gli ordini non vengano messi in consegna o che vengano aggiunti ad un giro già pieno.
Un software di gestione dei trasporti e pianificazione dei giri, invece, non può trascurare i dettagli importanti: ogni ordine ricevuto viene programmato automaticamente, tenendo conto di tutte le condizioni e restrizioni. Una mappa interattiva con un elenco in tabella mostrano al pianificatore quali ordini richiedono attenzione per evitare problemi. I pianificatori possono fare affidamento sul software di pianificazione e non devono più temere di aver trascurato qualcosa.
Criticità 2: gestire gli ordini con procedure automatiche
Molti pianificatori utilizzano già strumenti informatici per gestire i trasporti, ma che comportano ancora un lavoro “manuale”, come l’abbinamento degli ordini all’allestimento dei veicoli. Questo è un compito che richiede tempo e molta concentrazione. Un pianificatore può facilmente impiegare diverse ore prima che tutti gli ordini vengano combinati in giri completi. E se arriva un ordine aggiuntivo all’ultimo minuto, bisogna ricominciare da capo.
Con un sistema di gestione dei trasporti e pianificazione dei giri, il lavoro manuale viene sostituito da procedure automatiche che distribuiscono gli ordini tra i veicoli disponibili. Si risparmia molto tempo e i pianificatori possono utilizzarlo per altri compiti.
Criticità 3: garantire il rispetto dei vincoli
Le richieste dei clienti sulle modalità e sugli orari di consegna sono sempre più stringenti. Molti di loro vogliono una data fissa e un arco di tempo limitato, preferibilmente con un preavviso sull’arrivo del corriere. Le aziende desiderano che la merce ordinata venga consegnata senza troppi problemi e ritardi. In più ci sono anche altri vincoli: è necessaria attrezzatura specifica per lo scarico? Serve un carrello elevatore?
Tenere traccia di tutti i requisiti, le preferenze e le restrizioni non è facile e dimenticare qualcosa significa che i clienti non ricevono il servizio richiesto. Un sistema di pianificazione del percorso è uno strumento prezioso in questo ambito: gli algoritmi nel software tengono conto in automatico di tutte le restrizioni. E chi pianifica ha una visione real time su tutti gli ordini in consegna e può tenere ogni fattore sotto controllo.
Criticità 4: andare due volte nello stesso posto
Maggiore è il numero di clienti, migliore sarà l’utilizzo delle infrastrutture da parte delle aziende di trasporto. Se i clienti sono nella stessa area geografica o nello stesso edificio, la sinergia può essere un vantaggio. In questo modo, aumentano le possibilità che l’azienda di trasporti consegni più spedizioni allo stesso indirizzo. Ma si presta attenzione a questo importante aspetto? Molto spesso le aziende di trasporto visitano lo stesso indirizzo due o addirittura più volte al giorno.
Quando si distribuiscono gli ordini tra i veicoli, un sistema di pianificazione del percorso verifica automaticamente quali spedizioni hanno lo stesso indirizzo di consegna e le aggiunge allo stesso percorso. Si evitano chilometri inutili e si migliora l’effcienza di autisti e flotta.
Criticità 5: evitare i viaggi a vuoto e spazio non utilizzato
Gli ordini differiscono l’uno dall’altro per peso e dimensioni: capita che che i camion appaiano pieni, sulla carta, ma resta spazio dopo il caricamento. Questo è da evitare per migliorare la saturazione dei mezzi e se ci preoccupiamo di ridurre congestione stradale ed emissioni di CO2.
I software di gestione dei trasporti considerano automaticamente il peso e il volume delle spedizioni e garantiscono che la capacità del camion sia utilizzata in modo ottimale. E se il camion restasse ancora mezzo vuoto, chi pianfica potrebbe scegliere di esternalizzare il viaggio. Si aumenta così l’efficienza con ripercussioni positive sia sull’ambiente sia sui costi di trasporto.