Non c’è dubbio: il trasporto merci su strada è di gran lunga il modo di trasporto più importante nell’UE, con una quota di oltre il 75%. E il settore della logistica è in crescita: in Germania, ad esempio, si prevede cheentro il 2030 il trasporto commerciale crescerà del 30%. L’industria, dal suo canto, deve far fronte sempre a nuove sfide: la German Logistics Association (BVL) prevede interruzioni ancora maggiori nelle Supply Chain e dipinge un quadro abbastanza cupo per il 2023, a causa principlamente della crisi energetica e della carenza di materie prime. In questo quadro preoccupante è necessario trovare soluzioni che diano stabilità e sicurezza: la digitalizzazione e il networking sono fondamentali per stare al passo con la concorrenza. Di seguito un’analisi dei Logistics Trends per il 2023 da non sottovalutare.

Logistics Trend #1: Ridurre i costi di trasporto

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Una delle massime priorità per le aziende di trasporti e logistica è risparmiare sui costi di trasporto. Questo aspetto è più che mai importante nello scenario di crisi energetica che stiamo vivendo, anche in vista dell’aumento dei pedaggi per i messi pesanti. Questo è solo uno dei tanti fattori: chi si occupa di trasporti deve far fronte anche agli alti prezzi del carburante. Inoltre, la carenza di autisti sta impattando sui costi, poiché salari e stipendi aumentano a causa della forte concorrenza per gli autisti qualificati. Proprio il personale è uno dei maggiori fattori di costo secondo uno studio pubblicato dalla European Freight Association of International Freight Forwarders nella rivista specializzata “Transport” il 2 dicembre 2022. Gli alti costi del personale e l’elevata inflazione costringeranno molti fornitori di servizi di trasporto a dover ridurre i costi nel prossimo anno implementando processi più efficienti e ottimizzando la pianificazione del percorso.

Logistics Trend #2: Visibilità predittiva

Sapere dove si trova attualmente la merce è diventato un nuovo requisito fondamentale per le aziende di trasporti e logistica che possono sfruttare una delle innovazioni più importanti degli ultimi anni: la visibilità in tempo reale lungo la filiera. Piattaforme come PTV Axylog lo rendono possibile. Queste soluzioni software forniscono aggiornamenti in tempo reale sulla posizione e sullo stato dei veicoli di trasporto e tengono conto anche delle informazioni provenienti dai sistemi telematici, con aggiornamenti sul traffico o sul meteo, al fine di fornire un orario di arrivo previsto (ETA) sempre più preciso e affidabile.

Ma come possono tutti gli attori coinvolti nella catena di trasporto accedere a queste informazioni in tempo reale? Come consentire a spedizionieri, autisti e destinatari di interagire in modo dinamico? Grazie a strumenti cloud come PTV Axylog, lungo la Supply Chain ci sarà sempre più trasparenza, condivisione, monitoraggio e analisi delle prestazioni per l’intero processo di trasporto. In definitiva, questi strumenti aiuteranno le aziende di trasporto a garantire ai loro clienti elevati livelli di servizio, migliorando al contempo il lavoro degli autisti.

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Logistics Trend #3: Calcolo delle emissioni e veicoli commerciali elettrici

Oltre alle crisi e alle numerose sfide del momento, il settore della logistica deve affrontare la questione della sostenibilità. I fornitori di servizi di trasporto tedeschi, ad esempio, incontrano inevitabilmente questo obiettivo generale nel nuovo anno: a partire dal 2023, sono tenuti per legge a presentare report sulla sostenibilità e divulgare in dettaglio la loro impronta di carbonio. L’analisi delle emissioni è il cuore del report di sostenibilità. Ma come si calcolano le emissioni di CO2 dei trasporti? Ci sono vari strumenti a disposizione come un route planner specifico per camion o le Maps API per sviluppatori per la pianificazione dei percorsi.

A partire dal 2035, inoltre, in Europa non saranno più costruiti o immatricolati motori a combustione. Vari tipi di veicoli elettrici o alimentati a idrogeno o a gas sono già disponibili. Tuttavia, l’entusiasmo iniziale è essenzialmente limitato da due fattori: portata massima e infrastrutture di ricarica adeguate.

“I fornitori di servizi logistici si trovano di fronte alla questione di come mettere insieme ciò che hanno fatto fino ad ora con le nuove alternative”, afferma l’esperto di logistica  Matthias Hormuth. “La conversione ad una flotta mista richiede una pianificazione dei trasporti ottimizzata, che tenga conto delle condizioni esistenti”. Il fattore sostenibilità non dovrebbe comportare svantaggi economici. Invece, i nuovi concetti logistici devono aiutare ad adattare le strutture e integrare le flotte nel miglior modo possibile.

Logistics Trend #4: Digitalizzazione

Le aziende stanno integrando sempre più i processi digitali nelle loro operazioni: la digitalizzazione sta prendendo piede lentamente, ma inesorabilmente, perché garantisce il dinamismo e la flessibilità richiesti dal mercato. Tuttavia, il settore della logistica è sottoposto a un’enorme pressione: la digitalizzazione non dovrebbe creare una maggiore concorrenza tra i fornitori, ma dovrebbe aprire la strada a processi, anche condivisi, e a catene di trasporto più efficienti. Un nuovo approccio è il tema centrale del progetto di ricerca FENIX che stabilisce standard, reti e piattaforme necessari per la logistica digitale. Mancano ancora reti globali, ma già le persone riconoscono le opportunità digitali e i loro vantaggi.

È qui che entra in gioco la disruptive logistics. Il Dr. Michael Nutto, specialista in logistica sostenibile, spiega: “Il termine disruptive logistics” si riferisce all’implementazione di mega-trend dirompenti nella logistica dei trasporti che modificano le strutture esistenti, come l’organizzazione decentralizzata tramite piattaforme. Un altro esempio è lo sviluppo di ecosistemi che forniscono dati in tempo reale per svolgere attività logistiche in modo altamente dinamico. Abbiamo bisogno di sistemi di apprendimento che colleghino i dati più disparati in modo significativo.”

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Dove stiamo andando?

Riduzione dei costi, visualizzazione, digitalizzazione e networking: questi sono i termini chiave per la logistica nel 2023. Il settore della logistica deve affrontare sfide importanti, ma non insormontabili. Nutto riassume: “La logistica innovativa offre un enorme potenziale di sviluppo: dobbiamo solo cogliere i modelli di business disruptive come un’opportunità e investire nella sostenibilità: solo chi agisce con saggezza potrà continuare a trasportare merci in paesi e città nel futuro”.

Background information

Riduzione dei costi, tracciamento dei processi, digitalizzazione e sostenibilità

Migliora la gestione dei processi logistici.

2 thoughts on “Logistics Trends 2023: risparmiare, visualizzare, digitalizzare

  1. Oltre a pianificare i percorsi nel dettaglio, per diminuire l’impatto ambientale che hanno i veicoli per la logistica sull’ambiente è fondamentale inserire nella catena quanti più veicoli ecosostenibili possibili. Le soluzioni ormai sono tante: veicoli elettrici, ibridi, a idrogeno o a gas, tutti sono capaci di viaggiare a e missioni zero o molto basse. L’inserimento di veicoli ecofriendly nelle flotte aziendali comporterebbe una riduzione importante dell’inquinamento dell’aria, migliorandone nettamente la quantità. Speriamo che lo switch a mezzi di trasporto simili avvenga quanto prima, anche prima del 2035.

    1. Grazie per il suo importante contributo.
      Sicuramente, l’opportunità offerta dai veicoli commerciali elettrici si rivela già perfetta, soprattutto se si pensa al segmento finale della filiera logistica: l’ultimo miglio. Qui l’augurio è che nell’immediato futuro questi veicoli possano portare ad una significativa riduzione dell’impatto ambientale.
      Le consiglio un ulteriore approfondimento in lingua inglese sul tema:
      https://blog.ptvgroup.com/en/city-and-mobility/evs-in-crisis-were-not-doing-this-to-make-individual-mobility-cheaper/

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